I nuovi principi sismo-resistenti degli edifici

principi sismo-resitenti

Vivendo in un territorio come quello italiano, i nuovi metodi di progettazione delle costruzioni in zona sismica dovrebbero tener presente la capacità dell’edificio di disperdere energia e gli effetti delle deformazioni così da garantire il miglioramento della sicurezza sismica degli edifici stessi.

L’analisi delle relazioni tra la morfologia, la soluzione strutturale e la risposta sismica degli edifici dotati di sistemi innovativi di protezione sismica, porta a definire nuovi criteri di base nella concezione delle costruzioni.

Le regole morfologiche tradizionali: la forma globale

Le regole morfologiche tradizionali hanno come riferimento la forma globale e la tecnologia.

I parametri morfologici tradizionali che fanno parte dei principi classici della ingegneria sismica sono: le dimensioni assolute, la compattezza, la simmetria, la regolarità.

Il parametro fondamentale di controllo della configurazione, collegato peraltro al comportamento sismico delle strutture, è rappresentato dalle dimensioni dell’edificio.

Questo è il primo parametro ad essere preso in considerazione nei codici ed è ancora citato in alcune linee guida. La dimensione è in genere l’altezza dell’edificio, ma, in realtà il parametro è da legare al materiale della struttura.

Le limitazioni prescrittive sulle dimensioni hanno funzionato, e continuano a funzionare bene, per gli edifici in muratura. La loro efficacia diminuisce quando si prendono in considerazione i materiali moderni e quelli innovativi.

Anche i principi di uniformità e di regolarità hanno come obiettivo l’eliminazione del verificarsi di zone critiche in cui la concentrazione di tensioni o l’elevata domanda di duttilità potrebbe causare un collasso prematuro. C’è da dire che talvolta essi possono essere in contrasto con alcune visioni della architettura moderna.

Le regole morfologiche tradizionali: la tecnologia

L’aspetto della configurazione legato alla tecnologia è fondamentalmente legato al materiale strutturale. Le caratteristiche fisiche e meccaniche del materiale possono determinare, o influenzare fortemente, la configurazione dell’edificio. Infatti, l’utilizzo ottimale del materiale, da un punto di vista economico e meccanico, richiede forme specifiche per gli elementi strutturali e per il loro assemblaggio.

In alcuni casi della storia delle costruzioni il materiale e la morfologia appaiono come un’unica cosa e possono essere confusi. Lo stesso accade nelle applicazioni ordinarie di edifici in muratura ed in pietra.

Le nuove regole di configurazione

Nel caso in cui nella costruzione vengano impiegati sistemi di protezione innovativi ed avanzati, quali l’isolamento sismico, i sistemi dissipativi, i sistemi attivi o ibridi, nuovi principi sismo-resistenti devono essere introdotti nella progettazione. Questi principi consistono in: deformazione; movimento; discontinuità; visibilità dei dispositivi; forma; comfort abitativo.

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